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GAY all'italiana: veniali, arrivisti e segretamente a favore di D&G!

Il mondo intero si sta ribellano all'ignoranza e alla faciloneria con la quale Dolce & Gabbana si sono permessi di esprimere un parere, legittimo ma sbagliato, sul tema della famiglia e delle adozioni: tutto il mondo tranne l'Italia!


gloggers


Omosessuali dalle posizioni ambigue e, probabilmente, represse (non solo a letto) che proprio non riescono a smarcarsi da chi fa del male al dibattito e al tema nel suo complesso, così delicato: questo il clima nel quale si scaldano i motori per i Gloggers Awards 2015...



Per chi non li conoscesse, gli Italian Gay Bloggers Awards sono nati all'interno della maggiore associazione di blogger gay italiani, Glogger appunto, nata su Facebook qualche anno fa da un'idea di Still e mia. Quest'anno sarà la terza edizione dei premi e, dopo l'eco dell'anno scorso con Carlo Gabardini nominato personaggio gay dell'anno che ci cita dalla Bignardi, dobbiamo tentare di fare ancora di più, soprattutto dopo il caso D&G!

boycott+dolce+gabbana


A proposito di Dolce & Gabbana, cosa sta succedendo?

Succede che tutto il mondo si sta ribellando all'infelice uscita degli stilisti sulla famiglia tradizionale e i figli della chimica, ma in Italia i distinguo sono più freddini: si va dal fortissimo gesto del direttore di Swide, che si dimette con parole bellissime e conscie del tema, fino all'ambiguità di molti blog gay che li difendono: mi hanno linkato addirittura iniziative stile "Je suis D&G"...

Insomma, si sta ripetendo quello che è accaduto con Guido Barilla: la crisi delle vendite è più forte della crisi della società e mi adeguo al comun sentore... Ma perchè tutta questa ambiguità nel caso D&G? Prima di tutto perchè lo sono stati loro: dalle sfilate della donna lesbica in cinta vestita da sposa alla virata sulla famiglia tradizionale il passo è forte! Ma Stefano Gabbana dice di essere stato male interpretato e di non aver mai detto di essere contro la famiglia allargata, poi passa al contrattacco e parla di attacchi fascisti contro le opinioni di Domenico Dolce! Insomma, l'ambiguità è loro prima di tutto.


Cito Giuliano Federico:

Credo che gli stilisti debbano fare gli stilisti e parlare con i vestiti.
dolce+gabbana


Cosa è intollerabile in questa faccenda?

Secondo me, fondamentalmente due cose: in primis la profonda ignoranza di una ex coppia gay del livello di notorietà e fama di Stefano Gabbana e Domenico Dolce: non capire i diritti fondamentali dell'uomo, l'evoluzione della famiglia, i danni che l'omofobia ancora fa nel nostro paese è incomprensibile nel 2015, ancor di più se hai uno staff che ti può fare dei disegnini per facilitarti la comprensione del discorso...


Il secondo punto intollerabile, e questo lo sento più sulla mia pelle, è l'ambiguità della comunità gay italiana! 


Provo a dividerla in tre grandi gruppi:


  1. Quella degli attivisti: molto colti, molto attivi, molto concentrati sulla lotta per i diritti, ma allo stesso tempo elitari e, per certi versi, snob verso chi non fa il cosiddetto attivismo di piazza
  2. Quella degli arrivisti: ossia una buona fetta di gay italiani. Come tutti gli italiani in generale, di fronte alla possibilità anche minima di interazione con un VIP o un famoso sono pronti ad abbracciarne le idee. Cito l'esempio di Salvini, commentato a proposito del servizio su Oggi con frasi del tipo: "Ah, quanto è bono, io me lo farei!"...
  3. Quella dei sessuomani: anche questa è una comunità molto estesa, vivono alla stregua di animali, ossia perennemente in cerca di cibo, sonno e sesso. Malati di selfie, raramente si informano sui principali fatti delle giornata e quasi mai hanno opinioni personali, fatta eccezione che per commentare le prestazioni fisiche degli altri bipedi...

matrimoni+gay

La comunità gay italiana, insomma, sembra avere davvero tanti problemi! Come se non bastasse, è il paese nel quale viviamo ad averne, per cui sul fuoco gettiamo benzina...

Il risultato è quelle sorta di solidutine-alienazione nella quale il gay italiano vive il quotidiano, come dicevo nel post dell'altro giorno, e la poca influenza che abbiamo nella nostra società, tanto che la diatriba tutta interna al mondo gay dopo le esternazioni di Dolce&Gabbana viene paragonata a una scheccata da strappodicapelli fuori da un locale...

normal+hero

Insomma, il clima nel quale proveremo a costruire la terza edizione degli IGBA 2015 è questo! Molti Glogger che hanno beneficiato delle grande vetrina dei Gloggers Awards si stanno già defilando, perchè è normale dimenticarsi di chi ti aiuta quando non sei nessuno, ma noi andiamo avanti convinti che anche un piccolo gesto può smuovere, unito ad altri piccoli gesti, le coscienze...

Concludo citando l'omaggio del Normal Hero all'eroe che ancora oggi crede nel matrimonio e vuole sposarsi: sei li da solo sul ponte veneziano, vestito da sposa in attesa del tuo principe... Ti auguro di non attendere troppo a lungo invano, piccolo-grande eroe quotidiano!

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