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Essere paziente quanto mi costi: dal raffreddore all'AIDS...

Vado a farmi cambiare la terapia antiretrovirale perché molti amici mi hanno consigliato una pillola diversa da quella che prendevo finora...




Il medico mi ha detto che non c'è problema, i valori del mio sangue vanno bene e con questo cambio di terapia avrò anche meno effetti collaterali! EVVIVA!


Esco dall'ospedale e mi metto a messaggiare con un amico facendo il figo perché adesso la mia terapia costa 100 euro in più della precedente (Atripla costa € 990 al mese ed Eviplera ne costa € 1085) perciò mi sento salito di livello! subito questo amico (HIV+ pure lui) mi stronca l'entusiasmo, dicendomi che la sua terapia (Triumeq) costa ben € 2168,78 al mese perché è di ultimissima generazione e.. a parole sue... "TECNOLOGIA PURA"!!!


Finito lo scambio di battute mi passano a trainspotting un sacco di pensieri su quanto costiamo noi sieropositivi alle strutture ospedaliere e allo stato, la fortuna di avere l'assistenza sanitaria nonostante i tagli e la crisi, il mio passato di vita spericolata, ecc..


Dovete sapere che in passato sono stato sedotto dai cosiddetti "dissidenti" che professano la non esistenza del virus HIV, dicendo che è tutta una truffa del sistema sanitario/farmaceutico per speculare sulla salute della gente e far soldi. con queste argomentazioni il pensiero dissidente ti spinge a non assumere i farmaci per non intossicarti l'organismo (dato che gli antiretrovirali a livello di tossicità sono circa come i chemioterapici) perciò ci sono stati dei periodi della mia vita in cui non mi sono curato, ma fortunatamente me li sono lasciati alle spalle.

Comunque parlando con molte persone riguardo quest'argomento in questi anni ho capito che qualcosa di vero c'era!

Le case farmaceutiche vivono sul nostro bisogno di medicinali, quindi fanno di tutto per avere il massimo guadagno dai farmaci brevettati che producono e vendono.

una volta che il brevetto scade, il farmaco può essere prodotto liberamente anche da altre aziende, quindi nascono i cosiddetti generici/equivalenti che costano molto meno del farmaco originale pur avendo gli stessi principi attivi.

Vi siete chiesti perché ultimamente nel mondo si parla così tanto di PrEP? la terapia pre-esposizione all'HIV che consiste nell'assumere una pillola (Truvada) che in genere è usata dai sieropositivi per tenere buono il virus? Da qualche anno si sta pubblicizzando il Truvada (www.truvada.com) come la panacea che ti protegge dal virus quando ancora sei sano e vuoi fare sesso non protetto senza avere ansie, quindi addio preservativo e benvenuta PrEP!

Tutto ciò accade perché Il brevetto di Truvada è in scadenza imminente, quindi per aumentarne le vendite prima che subentrino i farmaci generici ne stanno parlando dappertutto, anche perché rispetto ai nuovi farmaci che vengono prodotti, Truvada costa relativamente poco (intorno ai 500 euro) quindi è anche più facile invogliare le persone a volerlo comprare.

Certo, appena scadrà il brevetto di Truvada (prodotto come tanti altri farmaci da Gilead - www.gilead.com)  il commercio verrà virato su altri medicinali e i rappresentanti che portano i nuovi farmaci agli ospedali spingeranno quelli nuovi e costosi in modo che poi il tuo medico ti dia quelli lì col brevetto appena registrato!

Ora.. dato che non sono solo i farmaci per l'HIV a costare così tanto, ma anche quelli per i virus dell'epatite, quelli per le sclerosi, i chemioterapici e tanti altri, capite quanto poco freghi alle grandi multinazionali degli interessi del cittadino, purché rimanga in vita, meglio se malato e bisognoso dei preziosissimi medicinali.

Con questo non voglio dire che i farmaci non siano buoni e utili (anche se ci sono molte altre scuole di pensiero secondo cui ci si può guarire tramite l'alimentazione e la meditazione, con un cambio di stile di vita rispetto a quello occidentale) perché se oggi il genere umano riesce a vivere così a lungo è anche grazie ai medicinali, però una mano sul cuore i grandi imprenditori delle corporations potrebbero metterselo, invece quando davanti agli occhi ci sono solo i soldi tutto il resto perde d'importanza.

Abbiamo visto tutti il servizio di Report sulle condizioni di salute degli animali da carne negli allevamenti intensivi? povere bestie riempite di antibiotici e costretti a delle vite/morti agghiaccianti, purché fruttifere per il mercato? Ecco.. negli ultimi giorni sono passato da un link all'altro e ho visto che quel sistema (che si pensava fosse unicamente americano e invece è realtà anche da noi) verte sui grandi numeri, anche se per esistere ha bisogno di numerose forme di vita, trattate però soltanto come numeri. alla stessa maniera vengono trattate le persone.


Fare un parallelo fra gli animali di allevamento e i pazienti di strutture ospedaliere, di case di riposo, nonché i malati cronici/degenerativi, o anche le persone che hanno il semplice mal di testa o i sintomi premestruali potrà sembrare azzardato, ma dal punto di vista teorico queste realtà non sono poi così diverse: siamo tutti limoni da spremere!

Alla fine per le grandi aziende conta solo il profitto.. e anche se è la scoperta dell'acqua calda io trovo giusto ribadirlo, soprattutto di questi tempi in cui ci si fa guerra per qualsiasi cosa, però vogliamo tutti il benessere e il lusso.

Fateci caso la prossima volta che una delle vostre trasmissioni preferite verrà interrotta dalla pubblicità.. i primi fra gli spot che vedrete riguarderanno quasi sicuramente prodotti medicinali. Ormai siamo così abituati a prendere farmaci per qualsiasi cosa che non ci rendiamo nemmeno più conto di quanto ne siamo dipendenti, anche senza avere l'Hiv! :)

Ah.. dimenticavo.. non avete mai sentito vociferare sul fatto che i virus responsabili delle influenze invernali sono prodotti dagli stessi laboratori che ne producono i vaccini? un po' come nel settore informatico, i virus dei computer vengono inventati di continuo per permettere la vendita degli antivirus, è tutto un sistema che si autoalimenta. Con questo non sostengo le teorie che dicono: "l'HIV è stato inventato in laboratorio per decimare l'Africa" o simili.. mi rifiuto di pensarci.. però se per un bravo barman la grandine è una buona base per un mojito.. il resto lo lascio a voi.

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