Dopo il caso dell'ex atleta e attore americano del clan Jenner - Kardashian, 65 anni, che ammette di sentirsi donna, vediamo i casi di trangender che hanno shockato il mondo!
La nota rivista Dazed stila la classifica dei most shocking coming out di trans nella storia, vediamoli assieme:
JOEY GABRIEL
La vita di Joey Gabriel sembra fatta di centinaia di sogni condensati in uno. Parte dello zeitgeist, ma mai inseguito completamente, Gabriel spazia attraverso la disco-frocia, punk, rock, esplora nuovi movimenti romantici e glamour nello spazio di un decennio - protagonista nel video "Hope There's Someone"degli Antony and the Johnsons, ha viaggiato per il mondo senza un soldo, prima di arrivare al suo stile di vita milionario alla Elizabeth Taylor, per poi perdere tutto e alla fine riottenerlo di nuovo. Una musa di fotografi leggendari come Nan Goldin e Robert Mapplethorpe, il fascino androgino di Gabriel ha affascinato per il suo percorso di trasformazione. La chirurgia è l'essere-tutto-e-la-fine-di-tutto. Rinuncia alla chirurgia in tarda età perchè: "il grigio è un bel colore dopotutto".
Buck Angel
Poche persone possono dire di aver tenuto conferenze a Yale e contemporaneamente aver vinto premi per spettacoli pornografici - ma Buck Angel può! Nato anatomicamente donna, i suoi primi anni di vita li passa in compagnia di droga e alcol, un metodo per evadere dal suo dismorfismo. Tuttavia, la risposta non è arriva per lui tramite una transizione chirurgica. Come Joey Gabriel, Buck rappresenta un esempio di quel gran numero di persone trans che scelgono di mantenere i genitali coi quali sono nati, ma adattare il loro aspetto esterno al nuovo sesso. L'identità di Buck interseca l'anatomia tra uomo e donna. L'autoproclamato uomo con la figa, da una voce importante a una minoranza che è doppiamente emarginata.
VENUS Xtravaganza
Testimonianza della brutalità che le persone trans devono affrontare, la vita di Venus Xtravaganza è la tragica storia di aggressione della società verso l'altro. Lasciando la sua famiglia, Xtravaganza ha trovato conforto nella cultura queer anni '80 di New York, ambiente documentato nel leggendario Paris is Burning (1990). Aspirando ad essere un "viziata, ricca ragazza bianca", Venus ha identificato le barriere razziste e sessiste che la società può applicare (vedi anche Gender is Burning di Judith Butler). Anche nella morte, darà prova dell'orrore di queste barriere.
NOMI RUIZ
Precedentemente Hercules and Love Affair e ora cantante dei Jessica 6, il talento musicale di Ruiz parla da solo - ma ciò che è più conta è il suo ruolo come la voce di una minoranza: Ruiz si pone come un esempio per le persone trans in tutto il mondo, ricevendo innumerevoli email ogni giorno.
MARSHA P JOHNSON
& SYLVIA RIVERA
Marsha P. Johnson e Sylvia Rivera sono ricordate come le leggende della cultura queer. Dal lancio della prima pietra contro i moti di Stonewall del 1969 all'essere incoronate "madri di tutti gli uomini gay", questo affiatato duo ha lottato instancabilmente per difendere i diritti LGBT. Insieme, hanno fondato la STAR (Sweet Transvestite Action Revolutionaries), un'organizzazione costruita per aiutare le persone trans. Purtroppo, la leggenda finisce in tragedia. Poco dopo il Gay Pride del 1992, Marsha è stato trovata morta nel fiume Hudson. I suoi amici hanno insistito che non era un suicidio ma la sua morte è stata registrata come tale. Bisogna aspettare due decenni più tardi, nel 2012, quando il caso viene riaperto come potenziale omicidio. La morte di Johnson mostra l'importanza del semplice messaggio della coppia: tutte le vite hanno importanza!
LANA Wachowski
Scrittore acclamato e regista insieme al fratello Andy, il lavoro della Wachowski è spesso fondato sull'idea filosofica dell'interconnessione tra la coscienza e l'universo, ciascuno con il potere di influenzare l'altro. I fratelli Wachowski raramente sono apparsi in pubblico. Ma nel 2012, Lana ha cominciato a fare apparizioni più frequenti, dicendo che voleva dimostrare che non si vergognava di chi era e di dare fiducia ai propri cari.
Antony Hegarty
Un musicista, curatore e riformista politico, il più grande dono di Antony Hegarty - a parte la voce, forse - è nella mancanza di accondiscendenza nei confronti di chiunque. Credendo che siamo tutti collegati come parte di un vasto ecosistema della Terra, l'arte e la musica di Hegarty, ma anche le sue convinzioni ideologiche, spingono verso una rivoluzione sociale. La sua identità di genere femminile sembra essere tanto spirituale quanto ciò che applica al concetto di transizione delle infrastrutture sociali. L'obiettivo principale di Hegarty è lo smantellamento totale della gerarchia patriarcale, sostituito da un matriarcato a cerchi.
PATRICK Califia
La vita di Patrick Califia non è stata facile, soprattutto in quanto giovane adulto texano del 1960. Dopo il suo coming out Califia divenne un ardente sostenitore del sadomasochismo lesbico, sostenendo che per l'integrazione consensuale del potere, sono utili il dolore, la dominazione e la sottomissione al sesso. Ha scritto articoli, libri di narrativa erotica, così come la creazione di un gruppo a sostegno delle pratiche sadomaso. Anche se in contrasto con la componente prevalente anti-porno delle femministe del tempo, il lavoro di Califia ha contribuito a far scemare la vergogna di persone - a prescindere dal loro sesso o la sessualità - che praticano il sadomaso. Califia sostiene lo stato transitorio e spesso indefinibile del genere, del sesso e della sessualità.
Maddie Blaustein
Maddie Blaustein è soprattutto ricordata per la sua interpretazione di Meowth della serie Pokémon, una collaborazione che durò per otto anni. Blaustein incarna i problemi che possono derivare da pratiche correttive applicate a persone intersessuate al momento della nascita. Nato intersessuale nel 1960, le è stato assegnato il genere maschio e, dopo anni di agonia, ha preso la decisione di passare al femminile. Ancora oggi l'intersessualità è per la maggior parte delle volte un genere evitato nella professione medica, con medici che spingono i genitori di intersessuati alle categorie arbitrarie di maschio o femmina dalla nascita, a volte anche suggerendo ambulatori "correttivi". Anche se non è un attivista intersessuale, Blaustein è un esempio del tumulto emotivo inutile che queste false assegnazioni possono causare.
ROSE WOOD
"Mi piace infrangere tutte le regole. C'è qualcosa di molto liberatorio nel sapere di loro e nel decidere di disobbedirle", ha detto Rose Wood nel 2012. Meglio conosciuta per la sua abrasiva avanguardia, Wood si prende gioco delle idee convenzionali sul sesso e sul genere. Descrivendo il corpo come "aggressivo", Wood cerca e accoglie gli sguardi, nella speranza che possa cambiare l'opinione della gente in ciò che significa essere un uomo, donna o da qualsiasi altra identità dello spettro psicologico.